Questa mattina, in rappresentanza di tutta la comunità democratica di Roma, ci siamo riuniti davanti al ponte intitolato a Settimia Spizzichino.
L’unica donna sopravvissuta al rastrellamento del Ghetto di Roma nel 1943, l’unica a tornare indietro dai campi sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Oggi, nel #GiornoDellaMemoria, è importante ricordare i crimini perpetrati dal nazismo e dal fascismo. Non dimenticare, non cedere di fronte all’odio, mantenere viva la memoria affinché non accada mai più.
Quando la cavalcaferrovia che unisce la Garbatella all’Ostiense venne intitolata a Settimia Spizzichino c’era anche Carla Di Veroli, compagna e amica che non c’è più e che oggi abbiamo ricordato.
“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”.
Liliana Segre